Diamo la caccia al bruco diamo la caccia al bruco… Cantavano e ballavano in cerchio i ragazzi dell’ Ospedale dei Pupazzi.

14 ottobre in piazza SS Annunziata, in un’ assolata atmosfera settembrina, abbiamo vissuto una giornata straordinaria di colori, suoni, emozioni. L’iniziativa era rivolta ai bimbi piccoli e in tanti sono arrivati, portandosi un pupazzo con la “bua”; ai medici Pupazzologi il compito di guarirlo dopo un percorso che riproduceva in modo molto veritiero quanto effettivamente potrebbe succedere in un ospedale: il triage/accettazione, la visita, la diagnostica, l’eventuale sala operatoria e per finire la terapia da somministrare dopo la dimissione. Medicine come Dolorstop, Abbassafebbre, Sgonfiolin i rimedi piu spesso prescritti dai medici .

Bimbi e genitori felici hanno trascorso una mattina e un pomeriggio all’insegna della gioia e spensieratezza, con gli studenti dell’ ODP (Ospedale dei Pupazzi) che fa parte del SISM (Segretariato Italiano Studenti di Medicina), i clown di Clowncare M’ Illumino d’ Immenso, i Babbi Natale e i Cavalieri di Sant’ Appiano. Mantelli svolazzanti, barbe bianche e campanacci, bolle di sapone gigantesche e palloncini sparati come missili hanno imperversato per la piazza e per le strade del centro.

Belli gli studenti di medicina, facce fresche e allegre pronte a prendersi cura del pupazzo e del suo padroncino. Incoraggiante la capacità di fare squadra e di collaborare tra università diverse; Firenze , Siena , Pisa e Modena hanno fatto insieme una cosa non scontata. Belli i clown capeggiati dalla Dott.ssa Gomitolo; quanta capacità e dedizione dietro a quei vistosi trucchi.

Tanti i Cavalieri presenti in una staffetta tra chi arrivava e chi andava per poi tornare ad aiutare e portare cose e cibo perchè tutto riuscisse al meglio; bisognava far mangiare 60 studenti affamati e allora Burde, 11 Leoni, Vagaggini, Antico Forno e Gozzi si sono attivati e sono giunte prelibatezze , e poi le Dame dei Cavalieri hanno aggiunto la loro opera a completare una variopinta e gustosa tavola.

“Alba” di Franchino, amico di lunga data dei Cavalieri ha donato a tutti gli attori una maglia ricordo che tutti sono stati felici di indossare. Che gli vuoi dire se non Grazie!

Sentiti ringraziamenti al coordinamento delle Misericordie Fiorentine per la concessione e ai volontari per il   montaggio e smontaggio di tende e brandine per rendere verosimile l’ambientazione e pure al Comune, che ha dato ampio risalto all’iniziativa coinvolgendo le scuole e dedicando attenzione e coinvolgimento come testimoniato dalla presenza del Vice Sindaco.

Giornata lunga, intensa, emozionante preludio ad una grande sera con 150 amici, Babbi Natale, Cavalieri, Scudieri, tutti riuniti intorno a tavoli dai diversi colori. Location bella bella ma difficile per chi doveva organizzare il servizio; bravo Jerry con il suo Le Cirque che si è dannato perchè tutto fosse, come è stato, perfetto. Sicuramente nella scelta dei collaboratori ha pescato tra atleti e maratoneti perchè le pietanze arrivassero calde e cotte a puntino. Bravi!!!

Ai padroni di casa dell’Istituto degli Innocenti un grande grazie, perchè concedendo lo spazio, prima del loggiato e poi del salone dove si è tenuta la cena, hanno nobilitato con una location prestigiosa e piena di storici significati la nostra iniziativa rivolta ai piccoli.

E per finire i più hanno potuto conoscere Massimo Ruffilli amico da sempre del Cavaliere Onorario Riccardo Marasco. Quante storie di vita vissuta in quelle note, quelle canzoni in embrione, che poi sono diventate bagaglio di generazioni di fiorentini amanti della propria città e delle sue espressioni colorite; chi poteva immaginare che “La guerra di Piero di De Andrè” sarebbe diventata la struttura portante de “ L’ Alluvione” di Riccardo… ma d’altra parte, poesia era l’una e poesia era l’altra.

Il Bruco l’abbiamo trovato anche stavolta, perciò…

Alegrìa!

Sir Luc Pediatricus

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